MUSICA.
Limitando le parole (soggettive e dozzinali) spazio a LEI.
Quella del presente, del passato e del futuro.
Quella che diverte, che rilassa, che carica e che scalda.

Quella che ti fa dire: l'ascolto dunque sono...


martedì 25 febbraio 2014

Il vincitore...

Per me non avrebbe dovuto calcare quel palco.
Mi ero ripromesso di ascoltare solo il suo brano e, pur sapendo che avrebbe scritto una bellissima canzone, avevo previsto una scontata bocciatura.
Riccardo è riuscito a fare meglio:
si è fatto squalificare e la sua Prima di Andare Via è anche meglio di quello che speravo.

L'almanacco di DENTE

Eccolo tornare con una major (Sony) e tutte le polemiche legate a questa scelta. Mi aspettavo un lavoro commerciale, in realtà l'intero ascolto è caratterizzato da suoni tanto retrò. 
Durante la presentazione di Almanacco del Giorno Prima a Bologna, raccontava della registrazione in una scuola elementare abbandonata: "è stato bello, poi comprando solo dei tappeti e qualche drappo ho creato uno studio risparmiando un mucchio di soldi!
Questo è Dente...Peter Pan della musica nostrana, eternamente innamorato (e bruciato) e dall'innata ironia.
Dietro ogni semplice arpeggio c'è spesso tanta amarezza ed il rischio di sprofondare nella piattezza è sempre dietro l'angolo.
Ma quei suoi giochi di parole valgono più di un'ascolto:
"e chissa se a casa tua c'è questa neve che nevica"; "ogni tanto ti penso spesso...io passeggio, tu passeggi egli passeggia con te";  "noi non ci facciamo mai del male, ci facciamo anche vedere, siamo meglio degli dei" (arrangiata magistralmente altro che Sanremo).

giovedì 6 febbraio 2014

ELIO E LE STORIE TESE

Bollati come demenziali, oltre ad essere dei musicisti eccelsi sono semplicemente geniali.
Stamane mi sono svegliato con una loro canzone in testa e poi mi sono rimesso a guardare tutti i video...che risate. 
Le loro storie sono esilaranti e ancora contemporanee (forza panino)...avanti anni luce.