MUSICA.
Limitando le parole (soggettive e dozzinali) spazio a LEI.
Quella del presente, del passato e del futuro.
Quella che diverte, che rilassa, che carica e che scalda.

Quella che ti fa dire: l'ascolto dunque sono...


giovedì 12 aprile 2012

Le parole de LO STATO SOCIALE

Seconda prova per i bolognesi Lo Stato Sociale. Esplosi nel 2010 con il singolo Pop (ascolta) hanno sfornano un album più completo dal titolo Turisti per la democrazia.
Cantano poco (spesso parlano) e le loro musiche (spesso campionate) sono semplicissime. Però hanno una ricetta è vincente:
prendere quello che li circonda, rivoltarlo bene, ridurlo a tocchetti, cuocerlo piano piano...aggiungere un pizzico di irriverenza e tanto umorismo. Parole, pungenti e disarmanti, che non salvano nessuno: politica, mode, giovani, amore. Il sorriso amaro e divertito di chi ascolta è molto più di un miracolo.
Forse è solo aria fresca, forse non la ricorderemo a lungo ma il risultato è geniale.
Le 11 canzoni/storie sono tutte da ascoltare.
Siccome adoro le parole di questi regaz citerò le mie preferite:
"sono così indi che ho riportato in voga le camicie a quadrettoni, perciò cari amici miei non curanti del look occhio che tra poco si torna di moda"; "precisiamo i nostri ruoli questo passo ci mancava, io porto i pantaloni tu ami gli animali, io porto pazienza tu sei quella che si lava"; "voi non avete niente da dare ed è un furto quel poco che avete da chiedere alla vita"; "ti donerei il mio cuore ma non si butta mai niente del maiale".