MUSICA.
Limitando le parole (soggettive e dozzinali) spazio a LEI.
Quella del presente, del passato e del futuro.
Quella che diverte, che rilassa, che carica e che scalda.

Quella che ti fa dire: l'ascolto dunque sono...


martedì 11 giugno 2013

ESTATE che BRUCIA.

Troppa carne al fuoco: con tutte queste novità quest'estate rischiamo di bruciarci...che bellezza.



Il tempo dei DEPECHE MODE

Cosa sono per me i Depeche Mode:
Violator è su una musicassetta "TDK cromo cd90" (dovevi ascoltare tutti ibrani di fila perchè se li saltavi non avevi idea di dove finivi); Ultra è stato il primo cd nel lettore portatile (saltava ogni due secondi ma era il massimo della tecnologia); un concerto indimenticabile nel 2009.
Cosa sono per tutti i Depeche Mode:
precursori delle tastiere e dei bit; unico gruppo di musica elettronica a riempire gli stadi; icone dell'immagine; autori di video indimenticabili tanto belli quanto provocatori; protagonisti di scandali nel privato (specie Dave Gahan).
Insomma nessuno dovrebbe spiegare i DM. Tanto meno bisognerebbe domandarsi come fanno ad essere ancora lì con la stessa carica che li ha visto esordire nel 1981.
Dopo il bruttino Sound of the universe pensavo fosse iniziata la fase "tanto per campà".
Invece Delta Machine è un buon prodotto. Nel pubblicizzarlo gli autori hanno sottolineato la volontà di ricercare vecchi suoni. Qualcosa si evince in Secret to the End, Broken, The Child Inside, Alone...a me basta. 
Per il resto sono sempre loro con quel suono maledettamente affascinante ed incredibilmente coinvolgente.

domenica 2 giugno 2013

LONDRA

Qual'è la città della musica?
Quella in cui avevano scelto di vivere e morire Hendrix e Mercury? Quella che ha visto nascere Rolling Stones, Led Zeppelin e Pink Floyd? Quella che ha ispirato i Beatles
Londra.
Passeggi per Camden Town e vedi magliette con Amy Winehouse e Sex Pistols, prendi una birra in un pub e senti come colonna sonora Peter Gabriel e David Bowie
Potrei continuare all'infinito elencando chi è legato a questa città oppure descrivendo quanti giovani sconosciuti (per quanto ancora?) animano Londra ad ogni angolo...