MUSICA.
Limitando le parole (soggettive e dozzinali) spazio a LEI.
Quella del presente, del passato e del futuro.
Quella che diverte, che rilassa, che carica e che scalda.

Quella che ti fa dire: l'ascolto dunque sono...


giovedì 16 febbraio 2012

Il dolore di SOAP & SKIN

Prodigio del pianoforte sin da bambina, nel 2009 mise daccordo tutta la critica con il suo esordio "Lovetune for Vacuum".
L'austriaca Anja Franziska Plaschg ha solo 22 anni ed ha appena pubblicato il suo nuovo lavoro.
"Narrow" è un gioiellino. Tanto breve (appena 8 tracce) quanto intenso.
Pur restando una pianista classica, Soap & Skin ama sperimentare sfociando anche nell'elettronica.
Alcuni pezzi rappresentano un'animo inquieto grazie a questa commistione: Deathmental, Boat Turns Toward the Port, Big Hand Nalls Down.
Altri assumono forme strazianti, rabbiose e angoscianti grazie alla cruda interpretazione: Vater, Cradlesong, Wonder (sublime ascolta in fondo), Lost.
Quanta verità c'è dentro questo album. Seppur dolorosa, questa è la vita.



Chiudi gli occhi_9

The XX - Shelter - 2009



Radiohead - Codex - 2011



Ben Harper - She's Only Happy In The Sun - 2003

domenica 12 febbraio 2012

Il coraggio de IL TEATRO DEGLI ORRORI

La potenza dell'unico gruppo rock-noise italiano non può cambiare.
Per essere notati hanno dovuto trasformare il nome (erano nati come One Dimencional Man) e smettere di cantare in inglese.
Sono stati gli unici compromessi in quanto la strada scelta da Capovilla e soci è complicatissima. Basta ascoltare i testi delle loro canzoni:
poesie rabbiose, gridate tra batterie furiose, che accendono riflessioni altrimenti sopite. Scrivi coerenza e leggi coraggio perchè Il nuovo mondo è complicatissimo e poco digeribile come tutti i lavori de Il Teatro degli Orrori.
Il tema scelto è quello dell'immigrazione.
Nelle 16 tracce c'è solo un momento di pace con Ion. Poi c'è una collaborazione in Cuore d'Oceano(Caparezza per me è sempre discutibile). 
Il resto è tutto godibile se "guido con prudenza e moderatamente bevo".
I pezzì che preferisco: Rivendico, Io cerco te, Non vedo l'ora, Skopje, Monica, Nicolaj.

mercoledì 8 febbraio 2012

Le colpe di LANA DEL RAY

Troppo bella, troppo rifatta, troppo ricca, troppo costruita, troppo furba...
Fenomeno musicale del momento, Lana del Ray ha appena pubblicato "Born to Die".
Leggendo le recensioni, che parlano di disco "pop", ho deciso di ascoltarla solo per curiosità. Volevo conoscere le colpe di questa ragazza che già dichiara di volersi ritirare dai palcoscenici (prendendo alla lettera il titolo dell'album).
Il disco contiene 12 pezzi che scaleranno le classifiche. L'anno scorso ho avuto la stessa impressione solo ascoltando Adele.
Se avesse la metà delle tracce (Born to Die, Blue Jeans, Video Games, Carmen, Million Dollar Man, Radio) sarebbe "altenative" e sarebbe anche bello.
Atmosfere dark ed eleganti con quella voce un po retrò. Tutto il resto strizza l'occhio al mercato ma non dispiace.
In definitiva un album che merita più di un ascolto.

martedì 7 febbraio 2012

Auguri VASCO

Oggi il Blasco compie 60 anni.
Scrivere qualcosa è troppo facile.
Potrei partire dai suoi numeri spaventosi: canzoni, concerti, vendite.
Per poi continuare con le sue diverse anime: da quelle spericolate degli esordi a quelle facebookiane dell'ultimo periodo. Sarebbe comunque sempre al top o meglio al massimo.
Perfino nell'ultimo numero di "Rolling Stone Italia", l'album "Bollicine" è stato eletto il miglior album italiano di sempre. Poche mezze misure per il cantautore italiano che ha condizionato più generazioni di italiani.
Finirò quest'articolo linkando una canzone che mi ha sempre emozionato "Ed il tempo intanto crea eroi". Un pezzo semplice, anarchico, visionario e disilluso.
Era il 1978 ed era solo l'inizio ma racchiude tutto Vasco Rossi.
Nelle sue interviste c'è sempre un intercalare "Capito"...io sì e sono certo di non essere l'unico.
Tanti Auguri.