MUSICA.
Limitando le parole (soggettive e dozzinali) spazio a LEI.
Quella del presente, del passato e del futuro.
Quella che diverte, che rilassa, che carica e che scalda. Quella che ti fa dire: l'ascolto dunque sono...
Ondarock lo sceglie come disco del mese, RollingStone fa una grande recensione...non potevo rimanere inerme.
La prima fase è di ricerca. Scopro che alcune canzoni circolano già da tempo e vengono usate persino in colonne sonore di telefim: Grey's Anatomy, The Vampire Diaries, Skins...ah ecco perchè non li conoscevo.
La seconda fase è l'ascolto.
La terza fase è l'ipnosi.
Non so quante volte ho ascoltato Still (e visto il video che ti fa
sanguinare: almeno una volta nella vita l'hai vissuto). Gran merito di tutto questo va alla cantante Elena Tonra. Ad ogni canzone ti cattura, Youth, Smother,LIfeforms...fino alla finale Shallows. Notevoli i testi e lo stile scarno dei tre ragazzi londinesi colpisce nel segno. Ho letto paragoni, da chi ascolta e scrive per mestiere, agli XX, Bon Iver, Bat for Lashes, Florence Welch.
Non saprei, non aspettatevi un album gioioso ma l'esordio dei Daughet è pazzesco e If You Leave è davvero un gran bel lavoro.
La superband Atoms for Peace, messa su da Thom Yorke, finalmente esce con il disco d'esordio. Chi non ha mai masticato The Eraser (primo acclamato progetto solista del cantante dei Radiohead targato oramai 2006), potrebbe rimanere spiazzato non poco.
L'anima di Amok è la stessa: l' elettronica. A questo punto era facile immaginarsi il suono delle nove tracce che compongono l'album. Oltre i beat schizzati, quello che più mi ha colpito è la voce che accompagna con discrezione ogni trama e quasi si fonde con esse.
Mentre la critica si dividerà sui contenuti, i fan si chiederanno se questa è l'unica strada che vorrà percorrere Thom...come si dice "due indizi fanno una prova".
Se poi si trova dei nuovi compagni di viaggio e sembra dirci "i AM OK" mi sa che la via è tracciata.